Sardinia

«Non per un palmo di lontana frontiera abbiamo gettato al vento la nostra giovinezza ma per un più alto ideale di libertà e giustizia.»

Emilio Lussu

Ragazzi,
rientro ora dopo un viaggio incredibile, in sella alla poderosa Ninetta, con il vento fra i capelli e nel cuore l’avventura!!

Sette giorni
Milleottocentocinquantasette chilometri battuti palmo a palmo
Gorizia-Livorno passando per l’Appennino Modenese
traghettata da Livorno ad Olbia
e poi giù lungo la costa sarda, fino ad Arbatax
e ritorno.

Vorrei mostrarvi le foto, ma ho perduto la macchina fotografica a metà viaggio
così, ciò che vi posso mostrare
è ciò che ho in fondo agl’occhi.
Per chi saprà guardare.

Diciamola tutta, era una prova di coraggio. Per capire, per sapere fino a quanto mi potevo spingere, fino a dove le forze mi avrebbero retto nella sfida costante tra mente e cuore. E a modo mio, qualcosa l’ho capita. Ho capito che ci sono dei limiti molto chiari e che vanno rispettati. Ho portato al massimo la mia resistenza, senza mangiare, senza dormire. E lì sono caduta. Perché mi sono spinta oltre quei limiti.

Ho capito che ci sono cose a cui tengo, oltre la mia stessa vita. E sono quelle che ho stretto forte al cuore nei momenti difficili, quando credevo di non farcela e quando infine ce l’ho fatta, contando solo sulle mie forze.

Ho apprezzato il valore di un cenno del capo, di un sorriso stretto, dopo giorni di silenzio e di solitudine.

Ho pianto di fronte l’umana creazione, come di fronte ad un orizzonte che il mio sguardo non poteva sostenere.

Ho benedetto l’ignoranza dei pastori, perché infinitamente più ricca e saggia dell’inciviltà cittadina.

Mi sono sentita onorata di sedere ad un tavolo di uomini d’onore e di bere insieme a loro, in un luogo in cui le donne non possono nemmeno parlare.

Ho stretto i denti, quando il Maestrale spirava così forte da trascinarmi verso un dirupo, sbattendomi ovunque tranne che nella carreggiata. E ho maledetto quelle cinque dannatissime ore in mezzo al traffico feroce, nello sporco e nel fetore del nostro orgoglio urbano.

Ho conosciuto poche persone, ma di quelle poche ne serbo un frammento bellissimo, perché mi hanno ricordato quanto a volte può essere straordinario l’essere umano.

Ho rinunciato a molto e in quel poco che mi è rimasto ho trovato me stessa.

Vi abbraccio forte, a tutti quanti voi,
con il cuore.

Gorizia-Mestre-Rovigo-Ferrara-Modena-Lucca-Pisa-Livorno-Olbia-Cala Gonone-Orgosolo-Arbatax-Tortolì-Olbia-Livorno-Firenze-Forlì-Ravenna-Mestre-Portogruaro-Gorizia